Vuoi vincere? Inizia curando l’alimentazione!
Ti alleni ma non ottieni grandi risultati?
Hai mai provato a valutare la tua alimentazione con un esperto? La nutrizione, infatti, ha un ruolo importante sia per lo stato di salute degli atleti che per la loro performance fisica.
E’ dunque corretto educare gli atleti (sopratutto i più giovani) a gestire individualmente la loro
alimentazione ed in tal senso il ruolo degli allenatori dovrebbe essere integrato con quello del
dietista sia per favorire il necessario e armonico sviluppo fisico (in termini di massa e resistenza)
che per ottimizzare la performance.
Dieta e sport sono strettamente collegati! Sia per chi voglia ottenere risultati agonistici, sia per chi ambisca a migliorare la sua prestazione, o per chi voglia semplicemente perdere peso e rimettersi in forma.
L’attività fisica, infatti, gioca un ruolo essenziale nel favorire il processo di dimagrimento in quanto, oltre a velocizzare la perdita di peso, aiuta a preservare la massa magra (massa muscolare) a discapito di quella grassa (massa adiposa).
A tal proposito ecco quattro buoni motivi per iniziare a praticare esercizio fisico in modo
continuativo:
1) Brucia calorie: quando fai esercizio bruci le calorie in eccesso, e questo ti aiuterà a raggiungere il
tuo obbiettivo.
2) Stimola il metabolismo: questo vuol dire che continuerai a bruciare calorie anche quando avrai
smesso di farlo.
3) Rende felice il tuo cervello: quando fai esercizio rilasci endorfine, e questo ti fa stare bene.
4) Ha un effetto preventivo: l’attività fisica ti aiuta a prevenire disturbi cardiaci e infarti, abbassa la
pressione sanguigna, migliora la densità ossea, riduce il rischio di diabete, e ti aiuta a perdere i chili
in eccesso.
Esistono tantissimi tipi di sport che puoi fare: devi solo trovare quello che ti piace maggiormente!
Quindi si può dire che un corretto regime dietetico gioca un ruolo essenziale per chi pratica attività
fisica, a qualsiasi livello, aiutando ad ottenere risultati migliori e con maggior rapidità.
L’alimentazione inoltre dovrebbe essere il più possibile personalizzata, sia per le particolari
esigenze del singolo atleta che per le caratteristiche specifiche dello sport che si sta praticando.
Risulta ovvio, infatti, che un ciclista non avrà di certo le stesse esigenze nutrizionali di chi pratica
body building: il piano alimentare dovrà adattarsi agli specifici fabbisogni energetico/calorici e
rispondere alle esigenze necessarie per le funzioni vitali, per la compensazione delle perdite
(sudore), per la tipologia di attività, per la durata dell’esercizio fisico ed infine in base al livello di
allenamento.
Purtroppo il termine dieta nella nostra cultura è associato spesso all’idea d’imposizione e restrizione
per cui il semplice accenno può generare un rifiuto o frustrazione da parte dello sportivo.
Il programma dietetico dovrebbe dunque prendere in considerazione il più possibile le preferenze
personali, la vita di relazione e sociale con le implicazioni emotive e culturali relative
all’alimentazione quotidiana, in modo da rendere l’approccio dietetico meno rigido e precostituito.
Un programma personalizzato permetterà un’adesione migliore consentendo più libertà di vita
quotidiana.
Inoltre, una dieta equilibrata e variata dovrebbe comprendere tutte le classi di nutrienti, ed in
particolare la frutta, gli ortaggi e le verdure, poichè sono in grado di fornire all’individuo il
sufficiente fabbisogno vitaminico per garantire una adeguata risposta antiossidante (anche perchè il
soggetto che pratica attività sportiva intensa produce una grande quantità di radicali liberi, e ciò è
connesso alla grande quantità di energia prodotta per affrontare allenamenti intensi e gare).
Diverse ricerche indicano i radicali liberi tra i responsabili dell’invecchiamento dell’organismo
umano.
Quindi, oltre al ruolo degli antiossidanti endogeni (prodotti dall’organismo), negli equilibri
metabolici giocano un ruolo importante anche gli antiossidanti assunti con la dieta in quanto
l’organismo è incapace di sintetizzarli (vitamine E, A, C ad esempio).
E’ abbastanza intuitivo comprendere che gli atleti hanno bisogno di un controllo per evitare
disordini alimentari che potrebbero ripercuotersi sul rendimento globale e sul loro stato di salute.
Anche un abuso di sostanze proteiche di antiossidanti e di vitamine può risultare infatti dannoso.
In conclusione si può affermare che, se stai praticando attività fisica da tempo e non hai
ancora ottenuto i risultati desiderati, dovresti valutare di modificare la tua alimentazione, magari
con l’aiuto di persone competenti.
Quindi, se vuoi vincere, cura prima di tutto l’alimentazione!
Dott. Francesca Ravera – dietista
Pultroppo in Italia c’è tanto lavoro da fare per cambiare il modo di vedere l’alimentazione.
Tuttavia grazie al mondo del fitness la cultura alimentare sta progredendo.
Cari lettori, vi invito di cuore ad essere curiosi nel campo alimentare e vedrete su voi stessi quanti benefici derivano dall’applicarne i principi. L’educazione alimentare può allungare la vita.