Tanta potenza in poco spazio? Prova con l’ “Anaconda”!
Ti piacerebbe erogare molta potenza pur avendo a disposizione spazi ristretti? La soluzione c’è, è semplice e si chiama “resistenza all’accelerazione”.
La metodica era conosciuta da tempo, si narra che famosi velocisti, come il nostro Pietro Mennea, già nel secolo scorso usassero una resistenza per aumentare la potenza dei loro scatti, ad esempio un piccolo paracadute.
Con il progredire di materiali e tecnologie di produzione si hanno adesso in commercio strumenti estremamente resistenti, performanti ed affidabili.
Abbiamo definito “Anaconda” dei super elastici che si collegano all’atleta con un apposita cintura ventrale o pettorale. Questi elastici cono a loro volta rinviati ad un punto fisso a terra, un ancoraggio appositamente predisposto o pure improvvisato seppur solido, un albero o un palo ben impiantato. In alcuni casi il punto non è fisso ma mobile ed è costituito dalla ritenuta del socio di allenamento, ma a nostro avviso l’effetto non è ottimale.
L’ultimissima generazione di super elastici è ottimamente rappresentata dal solido “Gun-ex” da noi ampiamente testato. Robusto nei materiale, bello nel design e curato nei dettagli potrebbe essere la scelta più consigliata per questo tipo di attrezzi.
Si indossa una pettorina molto comoda, si rinvia il “serpentone” al nostro ancoraggio e poi si inizia e giocare con la fantasia.
Come avevamo già precisato in un precedente nostro articolo
prima di tutto dobbiamo sapere a cosa si mira. Quale è il nostro “Big Why”, il grande perché di un allenamento con resistenza all’accelerazione.
Nella peggiore delle ipotesi va bene anche come killer della noia. Ma pensandoci bene sarebbe veramente riduttivo.
I suoi 5 principali benefici, uno per ogni dito della mano, sono:
1. Inserire con sicurezza sessioni di forza esplosiva nei vostri allenamenti;
2. Poter correre brevemente ma intensamente in spazi davvero ridotti, 3 metri ad esempio, che tra andata e ritorno raddoppiano a 6, per 10 volte fa 60 che è la distanza perfetta per accelerare;
3. Allenare in maniera specifica atleti e semplici amatori di sport da combattimento, Mixed Martial Arts e K1 ad esempio;
4. Ridurre il rischio di alcuni allenamenti pliometrici come i salti/balzi. Risulta molto più sicuro saltare in lungo che in alto;
5. Aumentare la coordinazione tra arti ed occhi dando all’atleta dei bersagli da raggiungere o degli ostacoli da evitare.
Con un leggero allestimento, ad esempio, due pezzi con due imbracature si possono rendere molto più interessanti le classi di CrossFit o di Functional Training come le sessioni di Personal Trainer.
Per allenamenti personalizzati con il Gun-ex e simili contattare:
Nicola Andreini 3497237611 oppure www.personaltrainerpistoia.it
Nicola Andreini
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