Defibrillatori: scatta l’obbligo in palestra.
Il 20 gennaio 2016 scatta l’obbligo dei defibrillatori in palestra.
Mi chiamo Salvatore Sinicropi e da circa vent’anni sono fortemente impegnato nel mondo dello sport e ho da qualche anno abbracciato la battaglia contro l’arresto cardiaco improvviso e per la diffusione dei defibrillatori semi-automatici sul territorio, attraverso la mia pagina Facebook : “ NON GIOCARTI IL CUORE “. Dopo anni di studio e preparazione sono diventato – oltre che Fitness Manager – ISTRUTTORE di corsi BLS-D certificato dal 118 AREU ed EFR (Emergency First Response).
“…Art.
1. Il presente decreto, in attuazione dell’art. 7, comma 11, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’ attività sportiva non agonistica o amatoriale, dispone garanzie sanitarie mediante l’obbligo di idonea certificazione medica, nonché linee guida per l’effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive professionistiche, sia dilettantistiche,( A.S.D. e S.S.D ) di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.”
Ci siamo. Dopo tante vicende contrarie e problematiche varie al 20 gennaio del 2016 scatterà l’obbligo , salvo eventuali proroghe, per tutte le società sportive di avere il DAE (Defibrillatore semi Automatico Esterno ). Il prezioso apparecchio dovrà essere presente in ogni impianto sportivo, pena la sospensione dell’attività sportiva. Nel corso dell’anno si sono accumulate numerosi morti per arresti cardiaci e in quei casi (famosi e non) forse si sarebbe potuto evitare l’evento tragico se fosse entrato in funzione il defibrillatore. Con il Decreto tutto ciò verrà quindi evitato perché il DAE sarà presente. E per il DAE e per la relativa e importantissima formazione al suo utilizzo, sono – quale Regional Manager, per la LOMBARDIA , di ITALIA DEFIBRILLATORI – a Vostra completa disposizione per stilare con la Vostra Associazione , non solo in Lombardia, (sportiva, scolastica, comunale, privata, etc) una CONVENZIONE che meglio soddisfi le Vostre necessità, aiutandovi nella scelta del Defibrillatore. .
LE RESPONSABILITA´ SOGGETTIVE
Quali sono dunque le responsabilità di una società sportiva o di chi gestisce una palestra o un impianto sportivo nei confronti dei praticanti e dei propri atleti? L´acquisto di un defibrillatore e la formazione di addetti che siano in grado di intervenire efficacemente con manovre di rianimazione cardio-polmonare deve essere solo il soddisfacimento di un OBBLIGO legislativo oppure una PRESA DI COSCIENZA e di responsabilità doverose nei confronti delle famiglie che affidano i propri figli alle società sportive e degli atleti stessi? Il frequentatore di una palestra o di un impianto sportivo ha il diritto di essere tutelato adeguatamente nel caso di verifichi una situazione di emergenza dovuta ad uno sforzo intenso oppure ad una seduta in sauna o nel bagno turco? Spesso la presenza di un´ambulanza durante le partite ufficiali delle prime squadre sembra poter tranquillizzare sia le società che i familiari. Purtroppo non si pensa agli allenamenti, alle partite delle squadre giovanili, alle trasferte ed alle altre innumerevoli situazioni nelle quali gli atleti non sono minimamente tutelati in merito al sopraggiungere di un attacco cardiaco improvviso.
Peculiarità di questi straordinari apparecchi sono la semplicità d’uso, la capacità di effettuare una diagnosi senza margine d’errore e il costo limitato: non c’era quindi motivo di dubitare su una rapida e capillare diffusione. Non diffonderli, significa condannare molti pazienti a morte certa.
DUNQUE PERCHE´ ATTENDERE?
Gli attuali costi di un defibrillatore sono equivalenti a quelli di un moderno iPhone o di un televisore di ultima generazione. Ma come tali prodotti, anche i vari DAE , NON SONO TUTTI UGUALI, ma differenziano per QUALITA’ dei materiali, FUNZIONALITA’ certificabile e AFFIDABILITA’ costruttiva.
Sono presenti , anche on line , parecchi prodotti LOW COST, ma Vi esorto a informarvi bene sul costo dei consumabili ( Batteria ed Elettrodi ), il cui acquisto futuro spesso azzera l’iniziale “ affare ”. Vi ricordo che dopo il 1° anno, la FUNZIONALITA’ del DAE deve ESSERE VERIFICATA e CERTIFICATA, e molti di questi “ AFFARONI ”, non superano questi TEST, obbligandovi ad un nuovo acquisto ….! Quindi cosa guardare:
Rapporto qualità/prezzo
Non è detto che a un prezzo più alto corrisponda una qualità maggiore, spesso il prezzo è determinato dalle politiche commerciali dei produttori e non dalle caratteristiche costruttive, è altrettanto vero che a un prezzo troppo basso potrebbe corrispondere una scarsa qualità costruttiva.
Storicità ed affidabilità del produttore
Il defibrillatore ha una vita media di 15/20 anni e lunga garanzia, un produttore storico ed affidabile garantisce una continuità del servizio nel tempo.
Utilizzo Adulto e Pediatrico
Alcuni prodotti sono particolarmente convenienti in configurazione solo adulti ed altri in configurazione pediatrica.
Bassi costi di gestione
Ovvero cosa costa cambiare periodicamente gli elettrodi, batterie e aggiornamento software? Questo aspetto è particolarmente importante , onde evitare di trovarsi poi a sostenere costi periodici troppo elevati.
Facilità di utilizzo
Essendo il defibrillatore destinato anche al mondo laico (non medico) questo aspetto non è da sottovalutare.
Per ulteriori INFORMAZIONI o CONSULENZA sull’acquisto di un DEFIBRILATORE, Modulistica, Normativa vigente e corsi BLS-D in loco, NON esitate a contattarmi.
A TUTTI i lettori di www.fitness-lab.it che inseriranno nella mail il codice e/o riferimento FITNESSLAB saranno effettuate condizioni economiche pari alle migliori CONVENZIONI NAZIONALI.
Salvatore Sinicropi
349-4443088
e-mail: lombardiadefibrillatori@gmail.com
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