Se qualche anno fa il cliente del nostro centro fitness veniva trattato male dall’istruttore o dalla deskista di turno, oppure trovava sporco lo spogliatoio, si lamentava con il direttore o il titolare e molto probabilmente sconsigliava la palestra agli amici e ai colleghi.

Allo stesso modo, se perdeva due taglie grazie al programma di allenamento suggerito dai nostri istruttori, ringraziava l’istruttore, il direttore e magari suggeriva la nostra struttura ad amici e conoscenti.

Entrambi gli scenari sopra descritti nell’attuale era del web 2.0 cambiano radicalmente.

I clienti hanno, infatti, la possibilità di raccontare in real time il loro sentimento attraverso i social network (Facebook, Foursquare, Google +, Twitter, ecc) , i blog, i siti di recensioni (esempio Yelp), le sezioni di recensioni dei siti che vendono digital couponing (esempio Groupon) e influenzare la reputazione della nostra azienda e dei nostri servizi.

Essere al corrente di eventuali esternazioni fatte su di noi in rete dai nostri clienti o da altre persone in generale può servirci per apprendere quella che è la nostra reputazione on line ed eventualmente intraprendere delle specifiche azioni correttive o, se possibile, di risposta.

In questo post vi voglio parlare di uno strumento gratuito di monitoraggio molto semplice ed efficace come Google Alert che può essere di supporto al processo di ascolto istantaneo della rete.

Google Alert è un servizio di aggiornamenti via email sui più recenti risultati pertinenti di Google (Web, notizie e così via) basati sulle vostre query.

Come funziona:

1) Inserite una query che vi interessa come ad esempio il nome del vostro centro fitness;

2) Google Alert controlla regolarmente il Web per verificare se sono disponibili nuovi risultati per la vostra query;

3) Se esistono nuovi risultati, Google Alert vi invierà tramite email, giornalmente o settimanalmente, il link della notizia e la relativa fonte.

Vi rimando alla Guida Introduttiva di Google Alert per avere maggiori approfondimenti e suggerimenti su come creare una query.

 

Cosa possiamo monitorare?

Google Alert non ci pone limiti numerici di interrogazioni.

Vi suggerisco di tenere sotto controllo principalmente:

– il vostro marchio, per essere sempre al corrente di ciò che dicono di voi;

– il nome dei vostri concorrenti, per essere sempre aggiornati su loro iniziative di marketing e commerciali;

Potete anche monitorare notizie relative a nuove discipline, a corsi di formazione nella vostra zona, e a tutto quello che può essere interessante sapere per la vostra attività e per il vostro business.

Vi riporto due casi recenti di risultati di Google Alert relativi alla query “Klab”, il nome dell’azienda per la quale lavoro:

Cessione tramite sito di annunci di un abbonamento e inserimento di Klab e relativo link al sito all’interno del sito partner stop&run.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Avendo inserito in questo articolo la parola Klab domattina riceverò il relativo alert dell’amico Google! 🙂

Non vi resta che provare e monitorare la vostra reputazione on line!

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Carmine Preziosi