E se l’attrezzo del futuro fosse il più antico?
Il mondo del fitness è sempre alla ricerca della “novità”.
Anche, purtroppo, spinto dai vincoli di bilancio delle case costruttrici di “hardware” per l’allenamento.
Il corpo umano non coincide con il marketing aziendale, tutt’altro.
Il suo progetto – destino è ben diverso, incredibilmente semplice ed al tempo incredibilmente complesso.
La mano dell’uomo, a cosa serve?
Per tre funzioni:
1. Cogliere la frutta dai rami, modernamente inteso come svitare ed avvitare;
2. Lanciare un sasso, non a caso la massima accelerazione che il corpo umano è capace di imprimere ad un oggetto avviene nel rilascio della mano nel lancio del giavellotto;
3. Impugnare una clava, una mazza. Il pollice riesce ad avvolgere tutte le altre dita della mano consentendo una gestione estremamente efficace ed efficiente dell’attrezzo, riducendo al massimo il rischio di perdita di controllo su questo.
Sono tutte gestualità molto antiche addirittura, la prima, antecedente alla rivoluzione agricola.
La seconda e la terza strettamente inerenti alla caccia e al combattimento.
Il mondo del Fitness che si è da tempo rivolto all’indietro cercando nuovi stimoli nel “paleo” nel “primario” nel “funzionale” come può ignorare queste ulteriori considerazioni?
Soffermiamoci sul terzo punto.
L’attrezzo più antico è la clava, non a caso, Ercole rappresentazione classica della forza impugna una nodosa e poderosa clava.
Solo dopo migliaia di anni questa iconica rappresentazione della forza è cambiata ed Eugene Sandow, rappresentato nella statuetta trofeo consegnata al vincitore del Mr. Olympia, il più importante concorso di culturismo del mondo, impugna un bilanciere.
È giunto il momento di inserire di nuovo l’allenamento con le clave nel condizionamento atletico e del fitness?
Assolutamente si!
Quali sono i vantaggi di allenarsi con le clave?
1. La clava è l’unico attrezzo che viaggia su i tre piani dello spazio. Questa è già una affermazione che non concede repliche. La clava asseconda tutti i gradi di libertà di movimento del corpo umano;
2. Ne consegue che genera non solo forze di compressione, ma anche e soprattutto feconde forze di trazione. Le forze di trazione rigenerano il tessuto connettivo offeso dalle continue forze di compressione. Prima di tutto quella di gravità. Contro la quale lotteremo dal primo all’ultimo giorno della nostra vita;
3. La clava è strumento massimamente morfologico. Ognuno dovrebbe avere la sua, che assecondi in peso, lunghezza e larghezza le proporzioni e le attitudini dell’utilizzatore.
Nell’augurio di avervi messo un po’ di sana curiosità vi rimandiamo ad un successivo articolo nel quale vi sveleremo come rivoluzionare i vostri allenamenti con questo primordiale oggetto.
Seguitemi! 😉
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